Come recuperare le Minusvalenze

Non aspettiamo la fine dell’anno per pensare a come recuperare le minusvalenze accumulate negli ultimi anni.

Innanzi tutto chiariamo cosa sono le minusvalenze.

Al contrario delle Plusvalenze, che sono i guadagni generati dalle operazioni in investimenti chiusi in positivo, le Minusvalenze sono le perdite che subiamo quando concludiamo un investimento con il segno meno;

Esempio:

Supponiamo di aver acquistato 1.000 titoli della società Alfa a 5€ e di venderli a 6€, otterremmo una plusvalenza di 1000€ ( 6€ – 5€ = 1€. 1€ x 1.000 titoli = 1.000€ ); supponiamo inoltre di vendere a 7€  i titoli della società Beta che avevamo acquistato a 8€, avremmo 1.000€ di minusvalenza.

Chiaramente tutti vorrebbero avere solo plusvalenze e guadagni dal proprio portafoglio, ma le minusvalenze hanno una caratteristica molto importante.

Considerando la plusvalenza ottenuta nell’esempio, dobbiamo tenere conto dell’imposizione fiscale. Il nostro guadagno lordo sarà decurtato della ritenuta del 26%. Perciò il nostro risultato netto sarà di 740€

Le minusvalenze, invece, vengono considerate come un credito d’imposta e vengono accumulate nella nostra posizione fiscale del deposito titoli. Perciò nel caso dei titoli Alfa e Beta se prima avessimo venduto il titolo Beta avremmo compensato la minusvalenza generata con la plusvalenza della vendita di Alfa (esattamente dello stesso valore) azzerando perciò l’imposta dovuta. Il nostro risultato netto sarebbe stato di 1.000€.

Le minusvalenze hanno durata 4 anni. Perciò il 31.12.2019 sarà l’ultima data disponibile per compensare le minusvalenze conseguite nel 2015.

Redditi di capitali e Redditi Diversi

È molto importante capire la distinzione tra Redditi di Capitale e Redditi Diversi:

I redditi di capitale sono i proventi dell’impiego di capitale intesi come “frutti” derivanti da un investimento e non dipendenti da eventi, ed esempio gli interessi e altri proventi da obbligazioni (cedole e scarti di emissione), dividendi da azioni e da altre partecipazioni, proventi da OICR (fondi comuni e Sicav).

Essi possono essere positivi o nulli.

I redditi diversi sono proventi derivanti dall’impiego di capitale ma incerti, come ad esempio plusvalenze da cessione azioni e altre partecipazioni, plusvalenze da cessione/rimborso titoli obbligazionari e similari; da  cessione di altri titoli e di valute estere, derivati e le perdite derivanti da compravendita di quote di fondi comuni, sicav e etf.

Possono essere positivi, nulli o negativi, e sono compensabili tra di loro.

La compensazione avviene in automatico, quindi se abbiamo venduto un titolo in perdita e successivamente vendiamo altri titoli in guadagno sarà la banca ad addebitare l’imposta già al netto di eventuali minusvalenze pregresse.

Quando una persona fisica sottoscrive e successivamente riscatta (senza negoziazione) OICR, la componente reddituale può fiscalmente determinare:

In caso di delta Nav positivo (+)
  In caso di delta Nav negativo (-)

PROVENTO (non un capital gain!)
  MINUSVALENZA 

 Reddito di capitale 
 Reddito diverso di natura finanziaria 

sempre tassabile  
 compensabile con capital gain successivi 

 (Es.: acquisto a 80 riscatto a 100 = + 20) 
 (Es.: acquisto a 80 riscatto a 70 = – 10) 

La compensazione tra redditi di capitale e redditi diversi NON è permessa

Quindi se otteniamo una perdita da un fondo non possiamo compensarla con un guadagno di un altro fondo, ma solo tramite guadagni da titoli.

Un modo in cui poter compensare le minusvalenze derivanti da fondi con i redditi di capitale è attraverso una gestione patrimoniale a regime di risparmio gestito.

In un portafoglio ben costruito il consulente finanziario tiene conto anche dell’aspetto fiscale. Anche in questo caso la pianificazione è di fondamentale importanza.

Se vuoi conoscere tutti i modi per recuperare le Minusvalenze in portafoglio o come rendere il Tuo portafoglio più efficiente contattaci.